CAMERA OSCURA
Dopo aver percorso il cammino fotografico che si è sviluppato nell'apprendimento
dell'aspetto storico, tecnico, pratico, arriviamo alla concretizzazione del
nostro lavoro ossia allo sviluppo del rullino e alla stampa delle foto, per lo sviluppo
di foto a colori è consigliabile rivolgersi a laboratori professionali, mentre
per chi vuole cimentarsi per hobby allo sviluppo di foto potrebbe crearsi una
camera oscura dove sviluppare le proprie foto in bianco e nero. La camera oscura è un ambiente completamente "buio", in quanto anche un minimo spiraglio di luce può rovinare i
materiali sensibili quali la pellicola o la carta fotografica. Nella stanza che "adibiamo a Camera
Oscura" sarà necessario un lavandino con dell'acqua corrente, in alternativa
basta averla in una stanza vicina, dove andremo a lavare le stampe una volta
terminato il processo di sviluppo. Per lo sviluppo e la stampa delle foto Bianco/Nero dovremmo avere: l'attrezzatura necessaria;l'allestimento del locale adatto; e conoscere la corretta procedura
per lo sviluppo del rullino e per la stampa della carta fotografica; per
otenere questo dobbiamo munirci della seguente attrezzatura:
2 LAMPADINE : specifiche per uso fotografico, una di colore rosso che va posta vicina all'ingranditore
e una giallo/verde che va posta vicina alle bacinelle che serve per vedere meglio il contrasto effettivo che avrà la stampa finale
L'INGRANDITORE: lo strumento principale, serve per ingrandire su di un piano la pellicola da stampare
TANK: è un contenitore a completa tenuta di luce, che serve per lo sviluppo del rullino. All'interno vi è una spirale, potete variare la larghezza a seconda delle dimensioni delle pellicole, su cui va
inserita al buio completo la pellicola;
1 o 2MISURINI GRADUATI: di capacità da 1 ai 2,5 litri;
3 BACINELLE : è consigliabile l'utilizzo di bacinelle che abbiano dimensioni di 25 L x 36 P x 5
H cm, per poter stampare senza difficoltà anche formati di tali dimensioni. Il fondo della bacinella deve essere striato così la foto non rimane attaccata;
CONTASECONDI: serve per calcolare i tempi delle operazioni;
1 PALETTA O MESTOLO: come quelli che si usano in cucina, utilizzando palette o mestoli di plastica è
possibile tenere la carta fotografica sempre a contatto di rivelatore fresco,
evitando, così, di ritrovarsi delle foto con macchie dovute a parti non
correttamente stampate in quanto potrebbe crearsi una bolla d'aria che
comprometterebbe un corretto sviluppo;
3 BOTTIGLIE: questi contenitori in plastica o vetro, generalmente da 1/ 2,5 litri. Servono per conservare
i liquidi utilizzati evitando il contatto con l'aria e la luce, e che se correttamente mantenuti possono conservarsi integri anche per un anno. una bottiglia serve per lo sviluppo del rullino, una seconda per il fissaggio che
servirà sia per lo sviluppo del rullino che per la stampa della carta e la terza per il rilevatore della carta;
FORBICI: dovendole utilizzare al buio è consigliabile procurarsi forbici con punte arrotondate;
MOLLETTE: per appendere sia il rullino che le foto ad asciugarsi, l'utilizzo di mollette che si usano normalmente per il bucato non compromettono il risultato del lavoro;
GUANTI : in gomma per evitare di toccare i prodotti con le mani;
PRODOTTIper lo SVILUPPO ed il FISSAGGIO anche se vengono consigliate solo alcune marche, in commercio ne esistono molti di molte marche differenti: molti infatti sono i prodotti in commercio quindi meglio farsi consigliare prodotti che con il tempo danno risultati sicuri e costanti.
CARTA FOTOGRAFICA: la scelta della carta è sogettata dal gusto del fotografo: può essere lucida,
opaca o semimat, tra il lucido e l'opaco; delle dimensioni desiderate (10x15; 13x18; 18x24 ecc): in gradazioni che vanno dallo zero all'otto "al variare della gradazione variano i toni visibili: la gradazione 0 è tendente al grigio, la gradazione 8 avrà toni tendenti al bianco e nero puro".
A questo punto bisogna scegliere il luogo più adatto nella nostra abitazione per ALLESTIRE LA CAMERA OSCURA. Innanzi tutto scartiamo i luoghi troppo esposti all'umidità e a sbalzi di temperatura, la
stanza che bisogna scegliere deve essere priva di questi due elementi che comprometterebbero un buon risultato. I tavoli che dovrete utilizzare oltre ad essere molto stabili devono essere disposti ad
angolo retto in modo da permetterci di muoverci con facilità e favorire la corretta disposizione dei nostri oggetti da lavoro che devono essere facilmente raggiungibili al buio. Da sinistra a destra vanno posti Ingranditore, Bacinella con il Rivelatore, Bacinella con il Fissaggio, Bacinella con l'Acqua.
Lo SVILUPPO DEL RULLINO, deve essere effettuato completamente al buio, quindi utilizzate una speciale sacca impermeabile alla luce, l'unico materiale attraverso il quale non filtra la luce è il velluto nero, confezionate una sacca di velluto nero con due aperture laterali dove poter infilare le mani e lavorare all'interno con la TANK risulterebbe la soluzione ideale. Fate sciogliere lo sviluppo (ID11 o ID76) nell'acqua calda (30/40°) mescolatelo
sempre dallo stesso verso per permettere di sciogliere completamente il preparato. Nella stanza completamente buia o all'interno della sacca, con le forbici, aprite il rocchetto del rullino, estraete la pellicola cercando di toccarla il meno possibile, tagliate la parte iniziale e arrotondate gli angoli e poi inseritelo nella spirale della TANK. A questo punto si possono accendere le luci e procedete con la seconda fase dello sviluppo: all'interno della TANK versate lo sviluppo preparato precedentemente, iniziate a contare i minuti di sviluppo
in base a quelli indicati sulla confezione. Per ogni minuto successivo capovolgete la TANK: l'agitazione dello sviluppo deve procedere con intensità el movimento e tempo uniformi per evitare che il rivelatore a contatto con una zona molto esposta si esaurisca rapidamente e non riesca a sviluppare a fondo l'immagine.
Un minuto prima che scadano i tempi stabiliti sempre con il rullo all'interno della Tank, buttate il suo contenuto e vi inserite il fissaggio che vi rimarrà per un altro minuto, se il prodotto è già stato usato dovrete aumentare il
tempo di permanenza della pellicola a contatto con il fissaggio del 10% ad ogni utilizzo. Allo scadere sciacquate il tutto sotto l'acqua corrente e infine mettete una goccia di imbibente, o shampoo neutro che svolge la stessa
funzione, nella Tank prima di buttare tutta l'acqua e appendete il rullino ad asciugare, dove vi deve rimanere fino a completa asciugatura. si raccomanda di tenere il rullo ad asciugare in una stanza dove non vi sia
pulviscolo, aria o luce diretta.
L'ultima buona regola che si raccomandata èquella di lavare ed asciugare bene tutti gli attrezzi utilizzati nello
sviluppo.